venerdì 25 febbraio 2011

L'eresia di Caparezza

Michele Salvemini, in arte Caparezza, è uno dei rapper più apprezzati in Italia, non per la sua musica, ma per i suoi testi. Le sue canzoni, infatti, trattano di questioni politiche, sociali e storiche, sempre in tono sarcastico. Caparezza rivela che nei lavori precedenti ha trattato constantemente dell'eresia, parlando di personaggi come Giovanna D'Arco, Giordano Bruno e Galileo Galilei. Il tema viene riproposto nel suo nuovo album Il sogno eretico, ma con sfumature più attuali: eresia intesa come l'oltrepassare i dogmi politici e sociali. I brani del nuovo disco sono stati scritti più di un anno fa, ma sono di grande attualità soprattutto per quanto riguarda gli scandali politici. Tra questi c'è il singolo Goodbye Malinconia uscito due settimane fa, cantato con la collaborazione di Tony Hadley (leader degli Spandau Ballet). "L'obiettivo di Goodbye Malinconia è quello di imprimere l'immagine del mondo. Sono stimolato da ciò che vedo e lo scrivo" afferma Caparezza. Egli svela inoltre di aver scritto il pezzo dopo aver conosciuto persone italiane a Londra: "quelle persone non erano turisti, erano là a Londra per lavorare. Avrebbero voluto lavorare qui in Italia molto volentirei, a loro manca l'Italia". Goodbye Malinconia quindi tratta della fuga di "cervelli" e della disoccupazione, temi messi in risalto principalmente nel ritornello: “Da qua se ne vanno tutti. Non te ne accorgi ma da qua se ne vanno tutti. Goodbye Malinconia. Come ti sei ridotta in questo stato?". Gli argomenti affrontati dalla canzone hanno riscosso disapprovazioni da parte del ministro Gianfranco Rotondi. Il sogno eretico uscirà il primo marzo, ma sta già suscitando molte polemiche.

1 commento: